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Creativity born when
the twofold passion for the humanities and the scientific world
is combined into a strong personality.

Steve Jobs

La mia esperienza a Code4Milano 2013

Eventi, Vita privata

Nella giornata di ieri ho avuto l’opportunità di partecipare come designer a Code4Milano un hackaton promosso da StartMiUp, E015 e “Expo 2015 – Tavoli Tematici” ed ospitato da Login.
L’Hackaton aveva come obbiettivo la realizzazione, in circa 8 ore, di un App  che utilizzasse gli Open Data messi a disposizione da E015 il progetto, legato all’Expo 2015, che ha come obbiettivo la creazione di una vera e propria smart city.
I dati messi a disposizione si riferivano ai diversi mezzi di trasporto disponibili a Milano, erano quindi disponibili sia i dati riguardanti ATM, BikeMi, Trenitalia e Trenord che i dati sul traffico automobilistico. Per esempio tra i dati disponibili vi erano i dati riguardanti gli orari esatti di arrivo ad una determinata fermata dei mezzi ATM, ovvero i dati che vengono visualizzati all’interno delle paline presenti alle fermate dei tram.

Cronaca della giornata.

Una volta arrivati a Login, uno spazio di coworking nella zona nord di Milano, si veniva accolti da due sorridenti addette che, dopo avervi offerto la colazione, registravano la vostra presenza all’evento e vi consegnavano le chiavi d’accesso alla rete wi-fi e agli open data. La chiave d’accesso per i dati era necessaria in quanto i dati erano forniti in anteprima e solamente alla fine di questo mese diventeranno realmente “open”.
Completate le procedure di registrazione si veniva quindi invitati a prendere posto all’interno dell’area di coworking che avrebbe ospitato la gara.
Entrati all’interno dell’area che avrebbe ospitato la gara una delle organizzatrici, facilmente riconoscibili per delle t-shir molto colorate riportanti nomi come “Cake Dealer” e “Party Manager”, vi poneva la domanda “Developer o Designer ?” dopodiché, se eravate seduti ad un tavolo da soli, vi invitava a fare gruppo con gli altri partecipanti seguendo la regola “Almeno un developer e un designer per gruppo”.
Quindi mentre voi scoprivate quale collega vi aveva assegnato il caso loro continuavano la loro opera di aggregazione e piano piano prendevano forma i team che avrebbero partecipato all’hackaton.
Dopo un’iniziale presentazione dell’evento e una dettagliata spiegazione dei dati protagonisti del hackaton, al centro della sala veniva posizionato un frigo pieno di Red Bull fresche e si è dato il via alla gara.
Nonostante si trattasse di una competizione l’aria che si respirava all’interno della sala era molto amichevole e sviluppatori e investitori giravano tra i tavoli conoscendo gli altri partecipanti e scambiandosi idee sia sul progetto da sviluppare che sulle tecniche utilizzabili.
Intorno all’ora di pranzo è stata annunciata una pausa e, con notevole fatica, sono stati staccati nerds e geeks dalle loro macchine e sono stati invitati a rifocillarsi a base di panini e succhi di frutta. Il pranzo è stata un’ulteriore occasione per socializzare con gli altri partecipanti scambiandosi storie e consigli sulle rispettive esperienze lavorative e sulle disavventure che spesso si vivono lavorando con le nuove tecnologie.
Concluso il pranzo si è tornati a lavorare ai rispettivi progetti sino alle 18, orario entro il quale era necessario consegnare il lavoro svolto ed una presentazione che lo illustrasse. Una volta raccolte tutte le presentazioni ogni team è stato invitato a esporre brevemente l’idea sviluppata. Il risultato sono stati una quindicina di progetti, molti dei quali molto validi ed interessanti. Inoltre una delle cose più interessanti che sono emerse è stata sicuramente la duttilità dei dati forniti e l’estrema diversità che avevano tra loro alcuni dei progetti presentati.
L’evento si è concluso quindi con la premiazione del miglior progetto originale e della miglior startup. Premiazione alla quale a fatto seguito un aperitivo ancora una volta offerto da Cortilia. Occasione per altro per scambiarsi complimenti e chiarimenti sui progetti presentati.

Il mio progetto

Personalmente ho avuto la fortuna di lavorare in team con uno sviluppatore torinese che si è rivelato non solo molto simpatico, ma anche veramente in gamba Andrea Tosatto (@_hilbert_).
Nella più classica divisione dei compiti mentre io curavo la parte di progettazione grafica e brand identity, compresa naturalmente la stesura dell’html e del css necessari. Andrea si occupava della programmazione back-end e dell’interazione con i vari servizi disponibili.
Alla fine della giornata ci siamo trovati tra le mani “Go There – Your personal guide to Milan” un’app pensata per aiutare i turisti a godersi a pieno la città di Milano aiutandoli a seguire un percorso di visita adatto alle loro esigenze.
Essendo io Spezzino e lui Torinese è facile comprendere come l’esperienza personale abbia facilitato il calarsi nei panni del turista che arriva per la prima volta in Stazione Centrale a Milano.
L’idea, sebbene non abbia vinto la competizione, ha ricevuto molti apprezzamenti e ha fatto si che sia io che Andrea ne fossimo molto orgogliosi. Non sappiamo se si andrà mai oltre i mockup e le pagine di codice realizzate ieri, ma sicuramente “Go There” ha rappresentato una sfida molto interessante e ci ha consentito di mettere alla prova le nostre capacità tecniche e sopratutto di team working.
In conclusione il bilancio della giornata è stato sicuramente positivo, Code4Milano si è rivelata un’iniziativa molto interessante che, oltre a rappresentare una sfida per designer e sviluppatori, ha rappresentato un’ottima occasione per approfondire la mia conoscenza del mondo delle startup e mi ha permesso di conoscere molte persone con le quali condivido la passione per l’innovazione e le nuove tecnologie.

Sicuramente nel prossimo futuro non mancherò di partecipare ad altri eventi di questo tipo ed invito coloro che leggeranno questo post a fare altrettanto.